Best practices di Content SEO

Le Content SEO Best practices sono importanti perché ci aiutano a raggiungere il maggior numero di persone interessate ai nostri contenuti.

Parola chiave primaria

Ogni pagina deve avere un argomento principale ben definito.

La parola chiave primaria deve rispecchiare l'argomento principale ed essere pertinente con lo scopo della pagina.

Ricordiamo che per "parola chiave" si intende un termine, un insieme di parole o una frase che sintetizza il concetto o l'idea principale di un contenuto.

Pertanto, dopo aver identificato con chiarezza la parola chiave primaria, possiamo utilizzarla in alcuni elementi della pagina, quali:

  • titolo H1 della pagina, meglio se all'inizio;
  • Metatitle della pagina, meglio se all'inizio;
  • URL o indirizzo della pagina;
  • se possibile, nella descrizione dell'immagine che accompagna la pagina.

Univocità e originalità

Ricordiamoci che H1, Metatitle e URL devono essere univoci e originali per ogni pagina.

La regola dell'univocità e dell'originalità si applica a tutto il sito web, che non deve avere titoli, testi, URL, pagine uguali (contenuti duplicati).

Titolo della pagina

Il titolo della pagina (Title) online è un Heading 1 (H1). 

Il titolo è fondamentale per comunicare l'argomento principale della pagina alle persone e ai motori di ricerca.

Per ottimizzare il titolo:

  • utilizza un solo titolo H1 per pagina;
  • includi la parola chiave primaria;
  • rendilo concreto e comprensibile;
  • utilizza 50/60 caratteri (spazi inclusi).

Ricordati che oltre al Titolo H1, in ogni pagina devi inserire il Metatitle. A tal proposito, puoi consultare la sezione dedicata ai metadati.

URL (Uniform Resource Locator)

L'URL è l'indirizzo della nostra pagina web.

Per ottimizzare l'URL, ricordati che:

  • deve contenere la parola chiave primaria della pagina;
  • le parole devono essere separate dal "meno" o trattino alto (-);
  • non deve essere troppo lunga;
  • non deve contenere caratteri speciali.

Parole chiave secondarie

Una volta individuata la parola chiave primaria, dobbiamo trovare anche le parole chiave secondarie.

In pratica, si tratta delle parole chiave strettamente correlate a quella principale. 

Pertanto, le parole chiave secondarie riflettono gli altri concetti e temi presenti nella pagina nonché i sotto-argomenti correlati a quello principale.

Utilità delle parole chiave secondarie

Le parole chiave secondarie aiutano chi legge a scansionare il testo e a muoversi tra i contenuti della pagina.

Le parole chiave secondarie possono essere:

  • utilizzate nelle intestazioni (H2, H3, H4, H5, H6) in qualità di sottotitoli dei paragrafi o blocchi di testo;
  • evidenziate col grassetto nei singoli paragrafi, per comunicare a chi legge qual è l'argomento del blocco di testo.

Inoltre, le parole chiave secondarie inserite nelle intestazioni o evidenziate col grassetto comunicano ai motori di ricerca quali sono gli argomenti correlati a quello principale.

Intestazioni o sottotitoli (H2 - H6)

Ragionare per concetti principali e parole chiave ci aiuta a realizzare l'architettura dell'informazione della pagina in maniera logica e ordinata.

Le intestazioni (Headings) o sottotitoli (Subheadings) servono per dividere il contenuto in varie sezioni, cioè paragrafi o "blocchi di testo".

Sfruttando questa metodologia di progettazione, risulta più semplice strutturare il contenuto, suddividendo i contenuti con le intestazioni o sottotitoli (H2, H3, H4, H5, H6).

Strutturazione dei contenuti

La strutturazione dei contenuti è importante per la SEO ma soprattutto per l'accessibilità e l'esperienza utente (UX) perché:

  • rende i contenuti più facili da leggere e da comprendere;
  • permette di collegare le parole chiave e gli argomenti correlati;
  • offre l'opportunità di stabilire un ordine logico, gerarchico e significativo;
  • consente alle persone di trovare facilmente le informazioni che stanno cercando nella pagina.

Struttura i contenuti secondo il principio gerarchico della Piramide rovesciata, cioè dal generale al particolare.

Semplifica il più possibile la struttura logica, utilizzando al massimo tre livelli di profondità.

Blocchi di testo

Suddividi il testo in blocchi o brevi paragrafi (paragrafazione) per rendere i testi accessibili e leggibili.

Evidenzia il concetto o l'idea principale (parola chiave) di ogni paragrafo, in modo da favorire la scansione e la comprensione.

Utilizza le intestazioni per ordinare logicamente e gerarchicamente le informazioni contenute nei blocchi di testo.

Questa suddivisione del contenuto permette alla persona di scansire la pagina e trovare l’informazione che cerca.

Link interni

I link interni sono collegamenti ipertestuali che collegano la pagina ad altre pagine del sito web. 

Questa navigazione interna è importante per l'UX ma anche per la SEO. In particolar modo, per quella che viene definita "link equity" (potere di ranking).

Il numero dei collegamenti può variare ma è una buona regola non esagerare.

Link esterni

I link esterni o in uscita sono collegamenti ipertestuali che collegano la nostra pagina ad altre pagine ospitate su siti web esterni.

Questa navigazione in uscita è importante per la SEO perché viene valutata come criterio di sicurezza, accuratezza e credibilità del nostro sito web.

Per tale ragione, bisogna selezionare con cura i siti web da collegare, scegliendo solo quelli di valore e di qualità.

I link in uscita sono importanti anche per la UX perché permettono alle persone di visitare altre pagine e ampliare le loro conoscenze.

Anchor-text

Quando aggiungiamo i link, dobbiamo curare l'anchor-text (testo di ancoraggio), cioè il testo cliccabile che include il link.

In particolar modo, il testo d'ancoraggio deve essere pertinente e corrispondere al titolo o all'argomento della pagina collegata.

Contenuti e linguaggio

I titoli e i testi devono descrivere in modo semplice le informazioni contenute nella pagina. 

Proponi contenuti originali, autorevoli e di qualità, centrati sui bisogni dell'utente.

Aggiorna i contenuti pubblicati per evitare informazioni obsolete.

Scegli un linguaggio chiaro e una terminologia semplice.

Checklist Content SEO

L'attività di Content SEO è detta anche Writing SEO e SEO semantica.

Il suo obiettivo è quello di valorizzare la qualità delle nostre pagine, rendendole rilevanti e rintracciabili dalle persone che usano i motori di ricerca.

Ecco alcuni punti da tenere a mente quando progetti o ottimizzi un testo per il web.

  1. Crea contenuti di qualità, che rispondano alle esigenze e alle ricerche delle persone.
  2. Struttura il contenuto ragionando per concetti principali e parole chiave, in modo che sia ordinato logicamente e semanticamente.
  3. Ottimizza i titoli (H1 e Metatitle), l'URL e la Metadescription, perché rappresentano il tuo biglietto da visita.
  4. Aggiorna costantemente i contenuti, affinché non diventino obsoleti.


Ultimo aggiornamento: 06/05/2025

Informativa

Questo sito fa uso di cookie tecnici, analitici e, previo Suo consenso, cookie di terze parti per garantirLe una migliore esperienza di navigazione. Cliccando su “Accetta” acconsente all’utilizzo dei cookie di terze parti; cliccando invece su “Rifiuta” potrà continuare senza accettare: in tal caso verranno utilizzati solo i cookie tecnici e analitici ma alcune funzionalità ed alcuni contenuti potrebbero non essere disponibili. Clicchi su “Scopri di più e personalizza” per avere maggiori informazioni sui cookie utilizzati ed esprimere il Suo consenso, che in qualsiasi momento potrà essere liberamente rifiutato, revocato o prestato. Ulteriori dettagli sono disponibili nella cookie policy completa.